BETLEMME IN
CALABRIA, IL PRESEPE VIVENTE DI PANAIA (VV)
la
tradizione contadina e rurale più antica si coniuga con il culto
religioso sentito nel meridione. La prima edizione della popolare
manifestazione ideata e organizzata da Don Felice Palamara è
stata istituita il 26 dicembre 2012.
|
Il video
comprende riprese della prima edizione e foto della seconda
edizione 2013
Panaia (VV), 6 gennaio 2013
- quante cose si sono perdute nella metamorfosi della
società, degli usi, mode, costumi e tendenze? Tante,
ma molte delle cose perdute si possono ritrovare, e
possiamo fermarci a riflettere, nelle rappresentazioni dei
presepi viventi. Ce ne sono di veramente belle,
emozionanti e suggestive in tutta Italia e tra le più
famose citiamo il presepe vivente dei "Sassi di Matera",
di Morcone in provincia di Benevento, di Petacciato nel
Molise, di Pezze di Greco in Puglia e ce ne sono tanti
altri in tutta la penisola italiana di Presepi umani ben rappresentati.
Vi presentiamo ora il presepe
vivente che si celebra dal 26 dicembre 2012 in un paesino
forse poco noto della Calabria, Panaia, ma che fa parte di una
zona rinomata per il turismo estivo di mare ed è nel comprensorio Monte Poro - Capo Vaticano.
Il paese di Panaia, grazie all'opera
di un giovane parroco, Don Felice Palamara
originario di
Tropea, si è reso la location ideale per rappresentare un
presepe vivente molto caratteristico perché si è voluta coniugare
la tradizione contadina e rurale più antica con il culto
religioso molto sentito e vissuto nel meridione. Lo stimolo che Don Felice ha trovato in
questa iniziativa non è stato solo nel voler dare vita ad
un paese più interno della provincia di Vibo Valentia
costituito di soli 97 abitanti, ma
anche dettato dalla volontà di recuperare e conservare
cultura, storia e tradizioni di un territorio calabrese, così
come mostrano le capanne allestite che vediamo nel video e
che evocano le attività lavorative quotidiane più umili e
di antica origine.
C.Pochiero & V.Carone
per la
Redazione LaWebTv
Italiana
|