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in questa pagina l'informazione di nuovi progetti
musicali |

sito ufficiale
Pagina Facebook |
CATO presenta "AFRICAN
BOYS"
Il video del singolo
anticipa l'uscita del disco "+LOVE -STRESS" del
cantautore bergamasco. Uscita nuovo disco il 7 novembre.
Roma, 15 ottobre 2016
Cato non si ferma mai.
Nel 2014 l'omonimo disco d'esordio, trainato da una
tripletta di videoclip dagli ottimi riscontri su Youtube
(36 mila visualizzazioni in tutto). L'anno scorso il
viaggio in auto lungo la Via della Seta, una traversata di
15 mila km in 35 giorni dall'Italia a Hong Kong insieme
alla sua chitarra per raccogliere fondi a favore di
Emergency e Admo. Ora un nuovo disco, anticipato da
“African Boys”, primo singolo che viene presentato
con un videoclip girato da Emiliano Perani
presso il campo di accoglienza Ruah di San
Paolo d'Argon (BG).
“African Boys” è
infatti una canzone roots-reggae dal ritornello incalzante
che Cato dedica agli immigrati, dopo aver raccolto oltre
cento testimonianze di richiedenti asilo politico e
immigrati economici con cui Roberto Picinali
(questo il vero nome di Cato) è a contatto
quotidianamente. Ma il brano è anche la colonna
sonora delle celebrazioni per i venticinque anni di vita
della cooperativa bergamasca Ruah, nella
quale Cato lavora come operatore presso una
delle comunità di accoglienza.
Lontano da ogni pietismo e retorica
del dolore, il video di “African Boys”
affronta la tragica questione dell'immigrazione con uno
spirito leggero e divertente. L'imprevedibile follia di
Cato incontra la vitalità dei residenti nella
comunità e le scanzonate coreografie dei Dynamite
Crew. Il risultato è un clip che esprime tutta la
speranza e la voglia di riscatto di chi è stato costretto
ad abbandonare la propria terra d'origine.
L'atmosfera di “African Boys”
rappresenta al meglio il mood di “+ Love – Stress”,
il disco roots di Cato in uscita il 7 novembre.
Un lavoro che torna alle radici della musica di Roberto
(già componente della patchanka band Namastè) e mescola
reggae, rock, blues, surf, folk ed elettronica, senza
tralasciare le “classiche” e rotondissime ballad pop-rock
in stile Cato e la consueta solarità
contagiosa.
Nel segno di “+ Love – Stress”
- slogan che vale anche come una dichiarazione di amicizia
e accoglienza verso il prossimo - Cato è
riuscito a coinvolgere nella lavorazione delle sue nuove
canzoni ben ventuno musicisti, alcuni dei quali sono fra i
migliori esecutori della scena musicale bergamasca.
D'altra parte con la sua musica Cato ci
ricorda che, nonostante tutto, la vita merita di essere
vissuta perché c'è sempre un modo per cercare la felicità.
E quando ci si ritrova nelle situazioni più stressanti
delle nostre giornate a canticchiare mentalmente una delle
sue canzoni allora viene decisamente voglia di dargli
ragione.
Ufficio Stampa di riferimento
Macramè – Trame comunicative
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Video |


sito ufficiale
dell'Ensemble
DeCalamus |
DISCO DI DEBUTTO
DELL'ENSEMBLE DECALAMUS
L’ensemble laziale
presenta il disco di debutto uscito il 21 luglio
Roma, 4 ottobre 2016 - Dopo
oltre dieci anni di intensa attività artistica e di
ricerca sul campo, l’ensemble DeCalamus
pubblica, per l’etichetta pugliese Digressione Music, il
suo album di debutto omonimo in cui sono raccolti dieci
brani tra tradizionali e composizioni originali, che
rappresentano il risultato di un lavoro intenso ed
appassionato sulle tradizioni popolari della Valle di
Comino, situata in provincia di Frosinone al confine tra
Lazio, Abruzzo e Molise. Quest’opera prima nel recuperare
e valorizzare le strutture melodiche e ritmiche della
tradizione, volge lo sguardo verso il futuro e la ricerca
di nuovi timbri e sonorità, attingendo dalle musiche
dell’Italia Meridionale come da quelle del Mediterraneo.
Torna, così, alla luce il fascino di un patrimonio
musicale spesso dimenticato, come quello del Basso Lazio,
nel quale ballate narrative, serenate, canti di lavoro e
danze tradizionali racchiudono la poesia semplice ma allo
stesso tempo intensa della cultura contadina. In questo
contesto, a colorare ogni brano è l’uso di una
strumentazione prettamente acustica, in cui zampogna,
ciaramella ed organetto dialogano, sul ritmo dei tamburi a
cornice, avvolgendo ed accompagnando le tre voci che si
alternano al canto.
Ufficio Stampa di riferimento
Foolish Promo
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Video |
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DEDO presenta "INVERNO
MALEDETTO"
esce il nuovo singolo dal
titolo "INVERNO MALEDETTO” accompagnato da un sorprendente
videoclip che vede la straordinaria partecipazione di Asia
Argento e Max Gazzè
Roma, 4 ottobre 2016 - vi
presentiamo il cantautore romano Dedo.
IL CANTAUTORE:
Cantautore e polistrumentista, Dedo ha alle
spalle una lunga e prestigiosa carriera di collaborazioni
con numerosi artisti italiani tra cui Elio e le
Storie Tese, Max Gazzè,
Daniele Silvestri, Raf,
Niccolò Fabi, Nicola Piovani, Mario Venuti,
Arisa, Cristiano De Andrè, Fabrizio Moro, Bandabardò.
Come componente dell’orchestra del
Festival di Sanremo e di numerosi altri programmi
televisivi nazionali ha accompagnato artisti del calibro
di George Benson, James Taylor, Michael Bublè
e Caetano Veloso.
IL SINGOLO "INVERNO
MALEDETTO":
scritto da Dedo, il
singolo è tratto dal suo quarto album “Cuore
Elettroacustico”, nel quale l’artista rivela la
sua visione di un mondo ormai lanciato a grande velocità
sulla strada di un inarrestabile progresso tecnologico dal
quale l’uomo, con le sue debolezze ed imperfezioni,
rischia di essere fagocitato. Il disco vede la
partecipazione di Max Gazzè e di Faso
degli Elio e Le Storie Tese. In questo
brano Dedo affronta il tema dell’amore
malinconico e impossibile, velato da nostalgia. La figura
femminile è vista come un’occasione per scoprire il senso
della vita. A volte si apre uno spiraglio che fa
intravedere la verità, ma subito dopo questo si richiude
lasciando un senso di illusione.
PUBBLICAZIONI ALL'ATTIVO NEL
PERCORSO ARTISTICO DI DEDO:
Prime Pubblicazioni:
nel 2003 incide il primo cd a nome WA “Welcome to
Atlantis” ed è dell’anno successivo il secondo
album intitolato "Atmomy", distribuito da
Forrest Hill Records in oltre 15 paesi.
Album Personali Pubblicati:
nel 2009 il primo album personale dal titolo “Miscia Lay”
(Bandamariù), nel 2011 “Bumma” (Bandamariù), nel 2013
“Best Master Vol. 1” (Dedo & The Megaphones) e nel 2015 il
singolo dal titolo “Taggami il nervo dell’amore” con Max
Gazzè regista del videoclip e bassista nel brano.
Ufficio Stampa di riferimento
Astrid Serughetti - L'ALTOPARLANTE
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Video |

IL BANDO |
7^ EDIZIONE PREMIO
"MUSICA CONTRO LE MAFIE"
L'Associazione "Musica
contro le mafie" presenta Il Premio Nazionale "Musica
contro le mafie" in una edizione unica e completamente
rinnovata
Roma, 5 settembre 2016 -
Dal 5 Settembre 2016, è on-line il nuovo bando su
musicacontrolemafie.it/7edizione
"Musica contro le mafie"
è un importante premio musicale che coniuga la musica
all'impegno sociale. Ideato, organizzato e
sviluppato dall’Associazione “Musica contro le Mafie”
sotto l’egida di Libera (Associazioni, nomi e numeri
contro le mafie), con il contributo di SIAE – Società
Italiana degli Autori ed Editori, Mk Records, Acep,
Unemia, Banca Etica, Bcc e la partnership di Casa Sanremo,
Club Tenco, Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato,
I-Company, Narcomafie, Muzi Kult, Gruppo Eventi, il
Premio è un progetto presentato a valere sul piano
d'azione e coesione – Eventi Culturali 2016 della regione
Calabria.
L'associazione, negli ultimi anni, ha
realizzato un libro/cd (Mkrecords/Rubbettino), un
Documentario dal titolo "L'Alternativa", con proiezioni e
presentazioni in tutt'Italia e all'estero, contenenti le
testimonianze di artisti, scrittori, operatori,
giornalisti e testimoni di giustizia. Tra i tanti artisti
che hanno deciso spontaneamente di mettere la propria voce
amplificando il messaggio di responsabilità e di
diffusione di "buone prassi", ci sono: Fiorella Mannoia,
Simone Cristicchi, Paolo Rossi, Samuel dei Subsonica, Roy
Paci, Mario Venuti, Lo Stato Sociale, Marlene Kuntz,
Sergio Cammariere, Modena City Ramblers, Bandabardò,
Teresa De Sio, Raiz, Piotta, Apres La Classe, Sud Sound
System, Frankie Hi Nrg, Paolo Belli, Nuju, Kiave, Eugenio
Finardi.
Da lunedì 5 Settembre 2016, accedendo
al portale musicacontrolemafie.it/7edizione, musicisti di
ogni genere ed età potranno iscriversi e partecipare al
concorso che premia composizioni originali che usano la
musica come linguaggio universale capace di creare e
generare “Bellezza” unendo forma e contenuto.
La musica può essere un’arma non
violenta ed efficace per la sensibilizzazione e diffusione
di messaggi profondi, per cantare e suonare desideri di
giustizia, per scuotere dall'indifferenza, dall'apatia e
dalla rassegnazione.
L' obiettivo del "Premio Musica
contro le mafie" è quello di premiare artisti che
diffondano messaggi positivi, brani che abbiano contenuti
a favore della Memoria, Denuncia, Giustizia Sociale,
Resistenza e Libertà. Artisti che con la forza della loro
musica preservino e tramandino la memoria, diventando
testimoni di un messaggio di impegno e consapevolezza, di
riflessione e invito alla "cittadinanza attiva".
Dopo una prima fase, tre giurie
(Facebookiana, Responsabile e Studentesca) decreteranno i
dieci finalisti che si esibiranno nelle due finali
nazionali, che da quest'anno saranno inserite in una lunga
kermesse ricca di incontri, concerti, seminari, showcase,
spettacoli e piena di momenti di riflessione e azione
concreta.
Successivamente saranno decretati i
due vincitori del Premio Musica contro le Mafie –
7^Edizione che saranno premiati (con opera realizzata dal
maestro orafo Michele Affidato e borsa di produzione o
studio di mille euro) presso la "Casa del Jazz" di Roma
con la presidenza di Libera e si esibiranno a "Casa
Sanremo" tra il 5 e l' 11 febbraio 2017.
Verranno inoltre assegnate due
menzioni speciali, una su segnalazione del Club Tenco
l'altra dell'Associazione "Musica contro le mafie"; Targa
SIAE e borse di studio per giovani autori (un
riconoscimento concreto per la costruzione della carriera
artistica dei nuovi talenti). E ancora, premio per il
testo più coerente con l'obiettivo e premi speciali dai
partner: Casa Sanremo, Acep, Unemia, Mk Live, I-Company,
Muzi Kult, On Mag Promotion.
Vuoi essere uno dei nuovi artisti
Testimonial del progetto "Musica contro le mafie"?
Vuoi che la tua musica diventi la
nuova "Musica contro le mafie"?
Con 3 soli Click potrai essere il
nuovo vincitore del "Premio Musica contro le mafie".
Ufficio Stampa di riferimento
Associazione "Musica contro le Mafie"
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Video |
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FESTIVAL DELLE
CIARAMELLE PER AMATRICE
una maratona musicale a
metà ottobre per la ricostruzione partendo dalla Cultura
Popolare
Roma, 4 settembre 2016 -
La direzione artistica del Festival delle Ciaramelle
– presieduta da Giancarlo Palombini – la redazione di
Blogfoolk e l’Associazione For.Mu.S. annunciano
l’organizzazione di un evento straordinario che si
svolgerà nella prima metà di ottobre a Perugia e
successivamente anche a Roma, dedicato alle musiche e alle
espressioni tradizionali dell’area di Amatrice.
L’iniziativa avrà per titolo “Festival delle ciaramelle
per Amatrice” e si configura come un appuntamento
necessario che, riprendendo il programma del Festival
delle Ciaramelle, organizzato ad Amatrice il 5, 6 e 7
agosto 2016, potrà contribuire a raccogliere aiuti
concreti per la città colpita dal terremoto del 24 agosto
2016, e nello specifico per la ricostruzione del Centro
Culturale San Giuseppe e dell’annessa biblioteca. L’idea
che si sta sviluppando è quella di un evento di una sera –
una sorta di maratona musicale – in occasione del quale
sarà possibile confrontarsi su alcuni dei temi legati alle
musiche popolari di Amatrice e dell’area circostante e,
soprattutto, assistere alle esibizioni dei tanti artisti
che hanno già aderito all’iniziativa. In attesa di
stabilire con più precisione i dettagli dell’evento, si
invitano tutti gli artisti interessati a dare la propria
adesione attraverso questo canale e la pagina face book
del Festival delle Ciaramelle. Foolish Promo - Strategie
di Comunicazione.
Ufficio Stampa di riferimento
Foolish Promo - Strategie di
Comunicazione
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Video |


sito ufficiale
dell'Ensemble
DeCalamus |
DISCO DI DEBUTTO
DELL'ENSEMBLE DECALAMUS
L’ensemble laziale
presenterà in concerto i brani della sua opera prima nel
corso dell’estate.
Roma, 21 luglio 2016 - Dopo
oltre dieci anni di intensa attività artistica e di
ricerca sul campo, l’ensemble DeCalamus
pubblica, per l’etichetta pugliese Digressione Music, il
suo album di debutto omonimo in cui sono raccolti dieci
brani tra tradizionali e composizioni originali, che
rappresentano il risultato di un lavoro intenso ed
appassionato sulle tradizioni popolari.
L'ensemble DeCalamus è
composto da nove musicisti, dal diverso quanto ricco
background musicale, accomunati dal desiderio di
riscoprire, tutelare e valorizzare le tradizioni musicali
della Valle di Comino, legate all’uso della zampogna e
dell’organetto da parte dei tanti suonatori itineranti,
che attraversavano questa splendida vallata, situata al
confine tra Lazio, Abruzzo e Molise, in provincia di
Frosinone.
I musicisti sono Maura Amata
(voce), Serena Pagnani (voce,
chitarra), Marc Iaconelli (fisarmonica,
zampogna), Massimo Antonelli (zampogna
zoppa, ciaramelle, ocarina, voce), Francesco
Loffredi (organetto), Luca Lombardi
(flauto, ottavino), Laura Fabriani (tamburi
a cornice), Francesco Manna (tamburi,
percussioni mediterranee), Alessandro Del Signore
(coontrabasso).
Anticipato dal videoclip di “Vento by
Calamus” (VIDEO),
ouverture strumentale di rara bellezza posta in apertura,
il disco è frutto di un rigoroso lavoro di ricerca sul
corpus di canti e danze popolari della Valle di Comino.
Quest’opera prima nel recuperare e valorizzare le
strutture melodiche e ritmiche della tradizione, volge lo
sguardo verso il futuro e la ricerca di nuovi timbri e
sonorità, attingendo dalle musiche dell’Italia Meridionale
come da quelle del Mediterraneo.
Il lavoro dell’ensemble laziale si è
indirizzato, dunque, non solo verso la scrittura di
arrangiamenti originali, ma anche alla composizione di
brani originali, le cui radici sono ben adese al
patrimonio popolare della loro terra. Una piccola
rivoluzione che li vede non solo interpreti della
tradizione, ma diventarne parte loro stessi, quali
depositari di quella cultura orale passata da bocca ad
orecchio, da strumento a strumento, attraverso i suonatori
itineranti che attraversavano la dorsale Appenninica.
Torna, così, alla luce il fascino di
un patrimonio musicale spesso dimenticato, come quello del
Basso Lazio, nel quale ballate narrative, serenate, canti
di lavoro e danze tradizionali racchiudono la poesia
semplice ma allo stesso tempo intensa della cultura
contadina. In questo contesto, a colorare ogni brano è
l’uso di una strumentazione prettamente acustica, in cui
zampogna, ciaramella ed organetto dialogano, sul ritmo dei
tamburi a cornice, avvolgendo ed accompagnando le tre voci
che si alternano al canto.
A caratterizzare l’approccio musicale
del gruppo è la rigorosa attività di ricerca svolta sul
campo e sulle fonti tradizionali, unita all’utilizzo di
strumenti tradizionali quali zampogna, ciaramella,
organetto, ocarina, chitarra battente, fisarmonica, flauti
pastorali, tamburi a cornice, a cui si unisce una
particolare cura per le voci, con la presenza di ben tre
cantanti nella formazione. Il repertorio spazia dai canti
legati ai cicli liturgici come le novene e le pastorali,
ai balli campestri, fino a toccare le serenate e canti
d’amore, componendo un ideale viaggio sonoro tra passato,
presente e futuro alla scoperta dell’immenso patrimonio di
storie, suoni e melodie della Valle di Comino.
Nel corso degli anni tante sono state
le manifestazioni, i festival e le rassegne nazionali ed
internazionali a cui i DeCalamus hanno preso parte, e tra
queste vanno ricordate la partecipazione al Concerto di
Capodanno in Piazza San Pietro a Roma al fianco di Claudio
Baglioni nel 1999, l’esibizione su invito di Carlo Petrini
al Festival "Terra Madre" di Slow Food a Torino nel 2008,
il concerto tenuto il 7 dicembre 2013 a Strasburgo
(Francia) nella chiesa dei Domenicani su invito del Comune
di Strasburgo e l'Istituto Italiano di Cultura, e la
partecipazione al FIMU, il festival universitario più
grande d'Europa a Belfort (Francia) dal 6 al 9 giugno
2014.
Tanti sono anche i riconoscimenti
ricevuti dal gruppo a partire dal Primo Premio alla
Rassegna Internazionale "Ancia Libera" di Ancona nel 1999,
il Premio "Centre Artesà Tradicionarius” con menzione
“cercare e ricercare" nell’edizione 2010 del festival "La
Marca Eurofolk" che li ha condotti l’anno successivo ad
esibirsi a Barcellona (Spagna), il “Suonare a Folkest 2012
– Premio Alberto Cesa” nel 2012 e grazie al quale si
esibiscono il 26 luglio dello stesso anno a Spilimbergo
(Ud), ed il premio "C. Perilli" nell'ambito del festival
Internazionale della Zampogna di Acquafondata nel 2012.
Attualmente l’ensemble DeCalamus è impegnato nelle fasi
finali della realizzazione del suo disco di debutto, in
uscita nella primavera del 2016.
Ufficio Stampa di riferimento
Foolish Promo
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sito ufficiale
di Vittorio Merlo |
VERSIONE AUSTICA DELLA
BALLATA DI VITTORIO MERLO
"La ballata del
Sindaco Pescatore" del cantautore della rete Vittorio
Merlo esce in verisone acustica.
Roma, 15 luglio 2016 - E’
online su YouTube il video della versione acustica, piano
e voce, della Ballata del Sindaco Pescatore, canzone
scritta e composta in memoria di Angelo Vassallo, il
Sindaco Pescatore ucciso il 5 settembre 2010. Come
sembrano confermare anche le recenti informazioni sulle
indagini ancora aperte a quasi 6 anni dall’assassinio di
Vassallo, dietro questo omicidio probabilmente c’è la mano
della camorra.
Dopo aver presentato la canzone a
Roma, Torino, Treviri, Malaga e Lussemburgo, il
bibliotecario cantastorie ha presentato la sua Ballata, il
14 luglio scorso, a Sheffield, alla Cutler’s Hall, in
occasione della serata di gala di un congresso
internazionale di bibliotecari: la COSI EMEA Conference
2016.
Nel nuovo video scorrono proprio le
immagini di alcuni dei live nel quale Vittorio Merlo, in
varie città europee, ha presentato il brano nei primi mesi
del 2016.
Ricordiamo che Il
ricavato proveniente dalle vendite del CD e dai download
di questo progetto sarà versato alla “Fondazione Angelo
Vassallo - Sindaco Pescatore “, fondata dai fratelli di
Angelo Vassallo, per continuare la lotta del Sindaco
Pescatore per la legalità e il rispetto del territorio.
Redazione LaWebTv Italiana
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sito ufficiale
di Peppe Voltarelli |
PEPPE VOLTARELLI CANTA
OTELLO PROFAZIO CD+Libro
Simbolico passaggio di
consegne tra uno dei più emblematici esponenti della
cultura e della canzone d’autore italiana, Peppe
Voltarelli, e l’antesignano del folk revival, Otello
Profazio.
Roma, 16 maggio 2016 -
Otello Profazio rappresenta un grossa fetta della
cultura popolare nostrana e Peppe Voltarelli
riesce ad metterlo sotto una nuova luce in questo tributo
in cui si ricrea l’atmosfera dei vecchi racconti in musica
dei cantastorie, restituita alla visione e all’ascolto
secondo modalità e forme espressive al passo con i tempi.
Sull’esile tappeto musicale di quei
racconti si è così innestata una ricca fioritura di suoni,
ritmi e melodie per animare una straordinaria macchina
musicale, esaltata dalla voce potentemente espressiva, e
ricca di una sorprendente pluralità di declinazioni,
quanto mai incline al recupero di pagine memorabili della
nostra storia.
Peppe Voltarelli,
anch’egli calabrese, di Cosenza, cantante ed autore di
canzoni, nel 1990 ha fondato il gruppo "Il Parto Delle
Nuvole Pesanti”, che ha poi lasciato nel 2005 per
dedicarsi ad un’intensa ed instancabile carriera solista
che lo ha portato a vincere il Premio Tenco nel 2010,
con pubblicazione dei suoi lavori in Europa, Usa, Canada e
Argentina oltre che ad esibirsi sui palchi di tutto il
mondo e alle più svariate e ispirate collaborazioni
artistiche, nel campo teatrale, letterario e
cinematografico, oltre che musicale.
Il tributo a Profazio
rappresenta un omaggio alla cultura popolare nella sua
forma più elevata con rimandi a Ignazio Buttitta, Carlo
Levi, Saverio Strati e Antonino Uccello. La produzione e
l’arrangiamento sono stati curati da Carlo Muratori.
Il Libro+CD "Peppe
Voltarelli canta Profazio" è una pubblicazione di
Squilibri Editore, casa specializzata in
musiche tradizionali, la cui copertina, un omaggio a Mimmo
Rotella è un progetto artistico di Anna e Rosaria
Corcione. Contiene testi a cura di Laura Lombardi e
Domenico Ferraro. Sarà nelle librerie
dal 20 Maggio 2016.
Il Video di presentazione
è stato realizzato da Giacomo Triglia, già autore di oltre
50 video clip (tra cui Brunori Sas, Eugenio Finardi,
Cristina Donà, Colapesce, etc.) oltre ad avere riscossi
plausi e riconoscimenti per i suoi cortometraggi e
documentari. La Fotografia per l'opera è di Arturo de
Rose.
Redazione LaWebTv Italiana
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RICONOSCIMENTO a
FRANCO D'ANDREA
La Fondazione Musica per
Roma ha consegnato un riconoscimento alla carriera a
Franco D'andrea, uno dei più grandi musicisti
contemporanei
Roma, 6 aprile 2016 -
“La Parco della Musica Records continua a rendere
omaggio a uno dei migliori pianisti italiani
contemporanei, rappresentante dell’eccellenza che il jazz
italiano ha saputo partorire negli ultimi 50 anni. Per
questo la Fondazione Musica per Roma ha avviato da
alcuni anni con Franco D’Andrea un’intensa
collaborazione sia sul versante concertistico sia
discografico pubblicando alcune registrazioni dei suoi
live: Franco D’Andrea Sextet - Monk and the Time
Machine che ha ottenuto il Top Jazz 2014 come
migliore formazione e il cofanetto composto da tre dischi
Three concerts - Live at the Auditorium Parco della Musica
che contiene le registrazioni live dei tre concerti tenuti
nel 2014 in occasione della sua Carta Bianca
all’Auditorium Parco della Musica.
Nel 2016, sono previsti tre dischi in uscita con la
Parco della Musica Records, che insieme vanno a
comporre il progetto Franco D’Andrea Trio Music:
Electric Tree in aprile, Piano Trio in giugno e Traditions
Today in autunno. Il primo progetto è nato dalla
collaborazione con DJ Rocca e Andrea Ayassot,
gli altri due sono il frutto delle incisioni di due live
tenutisi all’Auditorium Parco della Musica di Roma durante
il 2015, anno in cui D’Andrea era “Artista Residente”, e
vedono la partecipazione di Aldo Mella e Zeno De
Rossi nel primo e Mauro Ottolini e Daniele
D’Agaro nel secondo.
Inoltre, la Fondazione Musica per Roma ha deciso di
conferire a lui, per la prima volta, un riconoscimento
alla carriera “In occasione del suo 75esimo compleanno.
Per la sua straordinaria carriera artistica e il profondo
legame umano e professionale che lo unisce alla nostra
Fondazione.
Ufficio Stampa di riferimento
Musica per Roma
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MAURO OTTOLINI e
SOUSAFONIX
MUSICA PER UNA
SOCIETA' SENZA PENSIERI
VOL. II -
pubblicato l'11 settembre 2015
Roma, 10 febbraio 2016 - Parco della Musica Records presenta
"Musica per una società senza pensieri - Volume II",
il secondo capitolo del progetto discografico in due
volumi del vulcanico Mauro Ottolini e della
sua formazione Sousaphonix che comprende
anche un cartone animato e un film documentario di 45
minuti.
Il progetto di Ottolini è frutto di un intenso e
appassionato lavoro di ricerca e contaminazione tra
atmosfere folk di musica
popolare, jazz, improvvisazione e musica contemporanea. Brani originali, cantati in 12
lingue.
Il Video è
ispirato a “Cooking Breakfast for the One I Love”, brano
di apertura del disco di Mauro Ottolini e Sousaphonix,
“Musica per una società senza pensieri Vol.II”, pubblicato
dalla Parco della Musica Records.
Ufficio Stampa di riferimento
Musica per Roma
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ELEUTERIA presenta "A
META' "
la cantautrice
violoncello e voce presenta il suo primo video, che
accompagna un brano sulle metà mancanti di ognuno di noi
Roma, 22 gennaio 2016 -
“Mi chiamo Eleuteria, il mio nome significa Libertà e sono
una cantautrice e violoncellista”. Si presenta
così Eleuteria, songwriter-violoncellista autrice
di “A metà”, nuovo brano che arriva come videoclip
su YouTube a tre anni dall'omonimo ep d'esordio (2012) e
anticipa a sua volta un futuro lavoro discografico
previsto per i prossimi mesi.
“A metà” è una pop ballad leggiadra e vorticosa che
rappresenta al meglio lo stile di Eleuteria e viene
accompagnato da un suggestivo videoclip da oggi su YouTube
per la regia di Alessandra Pescetta realizzato in
un hotel dismesso a Riva del Garda. Il brano è stato
suonato insieme a un piccolo gruppo di valenti musicisti
bresciani che si muovono agilmente fra musica classica e
pop formato da Ottavia Marini (Karenina) al
pianoforte, Laura Masotto al violino, Francesco
Zini (Karenina) al basso ed Enrico Brugali
(Karenina, Le Capre a Sonagli) alla batteria.
"Credo che 'A metà' – spiega Eleuteria – rappresenti bene
la condizione umana. E' quella sensazione che ci fa
muovere gli uni verso gli altri, che genera desiderio, ma
anche paura, moto e stasi. Ognuno ha in sé una metà
mancante, un vuoto che ci sembra incolmabile, e magari lo
è davvero… cerchiamo di dimenticarcene, ma spesso ci
risuona dentro, come la canna vuota di uno strumento
musicale. Solo nel vuoto può nascere il nostro Suono, che
per me è la musica, ma potrebbe essere qualsiasi altra
cosa. Anche se 'brucia come il sole lasciarti andar via'
questa mancanza a volte è necessaria”.
Una sensazione di mancanza che si ritrova anche nelle
immagini del videoclip di “A metà”, che fa da ideale
completamento visivo delle atmosfere del brano grazie alla
scelta di un'ambientazione modificata dal trascorrere del
tempo, un hotel non più in funzione a Riva del Garda che
ha un ruolo da co-protagonista insieme alla stessa
Eleuteria. E' così che il buco nel pavimento delle
prime scene è proprio il 'pavimento che affonda tra le
parole' della canzone, mentre le foglie e gli elementi
naturali che si trovano nelle stanze spoglie di un'anima
decadente sono l'unico conforto, quella linfa vitale che a
un certo punto inizia a scorrere sul braccio di Eleuteria
come un presagio positivo.
“A metà”, in altre parole, è un brano che evidenzia tutte
le caratteristiche di una vera distillatrice di luce e
battiti cardiaci quale è Eleuteria. Nelle sue canzoni si
trova sempre un qualcosa di magico che non è mai gioco di
prestigio, ma un'inquietudine che si libera e diventa
cielo, terra, aria e quanto di incanto e mistero essi si
portano dietro. Le sue melodie sono architetture volatili,
il suo violoncello dice di quel piccolo grande fuoco che a
tutti brucia dentro, le sue parole e la sua voce parlano
di lei, ma con quella tensione verso un oltre assoluto che
è di tutti.
Ufficio Stampa di riferimento
Macramè
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LA NUOVA MUSICA POPOLARE
con OFFICINA KALABRA
in Tour 2014 per
presentare il primo lavoro discografico
OFFICINA KALABRA – STORI
[REGIA: Vincenzo Carone]
Officina Kalabra è un giovane
gruppo di musica popolare calabrese, una piccola grande realtà del
territorio vibonese nata nel 2011. E' composto da 9 elementi (2 Voci
uomo/donna, 6 musicisti, 1 ballerina) e propone brani inediti e
tradizionali della musica popolare Calabrese. Dopo 3 anni dalla loro
nascita gli Officina Kalabra danno vita al primo lavoro discografico,
autoprodotto, dal titolo E FU DISTINU. Il CD,
protagonista del Tour 2014, contiene 10 pezzi: 9 inediti e 1
tradizionale.
https://it-it.facebook.com/gruppoOfficinaKalabra
30 agosto 2014
Redazione LaWebTv.com
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